DressYouCan

In vista della prossima edizione del Festival del Futuro, in programma a Verona e in diretta streaming dal 18 al 20 novembre, comincia il racconto delle imprese, PMI e startup che fanno parte della community digitale Experience the future. «Siamo nati alla fine del 2014, quando il mercato del fashion renting ancora non esisteva. La nostra idea di base è offrire l’abito giusto per la giusta occasione. Abbiamo uno store fisico a Milano, ma la parte online e ecommerce è fondamentale». Caterina Maestro è la Ceo e Founder di DressYouCan, PMI innovativa focalizzata sullo sharing degli abiti e vestiti da donna. Il trend che ha intercettato è in crescita da anni in tutto il mondo: nel 2019, secondo questo studio, valeva 1,26 miliardi di dollari; le previsioni si spingono fino a 2,8 miliardi entro il 2025.

«Il nostro scopo è sempre stato quello di creare un armadio condiviso che permetta di concedersi sfizi, senza sprechi o follie – ha spiegato Caterina – Condividere gli armadi reali delle persone, mettendo a frutto un tesoretto che abbiamo tutte noi, ci ha permesso anche di evolvere il modello di business». La sharing economy, in crescita da anni, ha svelato nuove sensibilità da parte dei consumatori, sempre più attenti al risparmio, al non accumulare prodotti e all’ambiente. La transizione ecologica non più procrastinabile registra notevoli passi avanti in Italia, anche se restano numerosi aspetti su cui lavorare. Di questo e molto altro si parlerà anche durante la tre giorni del Festival del Futuro a novembre.

DressYouCan: come funziona

Per offrire un vestito a noleggio su DressYouCan il prodotto deve soddisfare standard minimi di qualità. «Quando il privato ci affida un abito facciamo lo shooting, stocchiamo, facciamo lavanderia e gli riconosciamo una fee su ciascun noleggio. DressYouCan fa da intermediario. Il nostro ecommerce è stato studiato per soddisfare criteri stringenti di puntualità e calendario». Per capire quanto il digitale si fondamentale per attività simili – in grado di coprire l’intero territorio nazionale con la propria offerta – basti pensare che il rapporto tra noleggi nello store fisico e noleggi online hanno un rapporto di uno a quattro.

Il noleggio massimo su DressYouCan dura otto giorni e l’azienda garantisce di far arrivare il vestito entro 48 ore dall’ordine. «Il lockdown ha senz’altro impattato sul business perché siamo un’impresa legata alla socialità – ha concluso la Ceo – ma questa fase ha messo sotto i riflettori il tema della sostenibilità. Non è scesa la voglia di acquistare, è cambiato l’approccio».

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