A Experience the Future le 10 startup finaliste del premio IMSA 2020

8-10-2020 | News

megaride

Dalla lotta all’inquinamento alla tutela della salute, passando per intelligenza artificiale e machine learning. Sono gli ambiti di attività delle 10 startup che IMSA porta al Festival del Futuro, alla Fiera a Verona dal 19 al 21 novembre. Si tratta delle finaliste dell’Italian Master Startup Award 2020 – il premio promosso dall’Associazione Italiana Incubatori Universitari PNICube e organizzato quest’anno dall’Università degli Studi di Verona, l’unico premio su base nazionale che va a riconoscere gli effettivi risultati conseguiti dalle startup nate dalla ricerca accademica nei loro primi anni di vita, creando al contempo un importante ponte con il mondo degli investitori.

È MegaRide, spin-off dell’Università di Napoli Federico II, ad essersi aggiudicato il premio della 14esima edizione, assegnato il 25 settembre con una cerimonia online sui siti dei quotidiani L’Arena, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi oltre a www.premioimsa.it – www.univr.it – www.pnicube.it, sui canali TV Telearena e Telemantova e sulle rispettive pagine Facebook.

Le dieci finaliste, durante i tre giorni del Festival del Futuro a novembre, si racconteranno dal vivo nei padiglioni della fiera dell’innovazione Experience the Future, dove le tecnologie e le idee che disegnano il futuro si potranno guardare, toccare e testare dal vivo.

Le 10 startup IMSA a Experience the Future

Megaride – Vincitore IMSA 2020

Diamante – 2° classificato

Nito Bikes – 3° classificato

Sphera Encapsulation – Premio Speciale JU.CLA.S.

Blue Eco Line

Humatics

MgShell

Restorative Neurotechnologies

ScentWellMicro

I profili delle startup premiate

MEGARIDE – dal nome dell’isola del primo insediamento greco nel territorio partenopeo – è uno spin-off accademico dell’Università di Napoli Federico II. Nasce nel 2016 come software house, testing center, smart mobility provider, con l’obiettivo di diventare punto di riferimento nello sviluppo di modelli avanzati per la simulazione in real-time di dinamica veicolo su strada, nei settori automotive e motorsport, e nella fornitura di prodotti software per l’ottimizzazione delle prestazioni dei veicoli e della mobilità smart. Fin dai primi passi, si interfaccia con i principali contesti automobilistici e motorsport mondiali e, oltre al mercato tedesco, sta ora sviluppando crescenti connessioni con Asia, UK e Spagna. «Tra i fattori chiave di successo della nostra startup – spiega il CEO e co-founder Flavio Farroni – la profonda sinergia con il comparto di ricerca della Federico II, l’investimento in talenti sul territorio e la promozione di una crescita organica che ha portato, nel 2019, ad un fatturato di circa 1 milione di euro senza ricorrere a debito bancario o cessione di equity».

DIAMANTE – spin Off  dell’Università  di  Verona – si è classificata seconda e ha vinto una Menzione speciale EIT Health, per essere riuscita a coniugare vocazione sociale e mission aziendale, producendo un kit per diagnosticare la sindrome di Sjögren in modo veloce ed efficace. È una startup innovativa a vocazione sociale e a prevalenza femminile, nata nel 2016, la cui mission è di sfruttare le piante e i virus vegetali per la produzione di nanomateriali con applicazioni in ambito diagnostico e terapeutico per malattie autoimmuni e infettive, sfruttando sistemi di produzione economici ed ecologici. La prima applicazione di Diamante è un reagente innovativo per una diagnosi tempestiva, precisa e definitiva della sindrome di Sjögren (SjS), ma ulteriori applicazioni sono già in fase di R&D negli ambiti dell’Artrite Reumatoide del Covid.

NITO – Nuova Industria Torinese (startup i3P Politecnico Torino) si è classificata terza e si è aggiudicata la Menzione speciale t2i – trasferimento tecnologico e innovazione, per la progettazione e lo sviluppo di soluzioni di mobilità sostenibile. SRL nata come startup innovativa che progetta, produce e commercializza veicoli su due ruote a spinta ed elettrici, all’insegna del design e della mobilità sostenibile, senza rinunciare alle prestazioni e alla competitività nei prezzi. Dai monopattini, alle biciclette pieghevoli, passando per scooter elettrici in versione ciclomotore, motocicli e urban motard elettrici e un veicolo cargo&share in fase di progettazione.

SPHERA ENCAPSULATION – spin-off Università degli Studi di Verona – si è classificata quarta e si è aggiudicata il Premio speciale Ju.Cla.S. assegnato da Juice Clarification Systems per l’avanzamento tecnologico e l’attenzione alla sostenibilità ambientale. Nata nel dicembre 2016, è la prima azienda italiana dedicata al 100% alla ricerca e sviluppo nel campo delle tecnologie di incapsulazione, in particolare della micro e nano-incapsulazione per i settori alimentare, nutraceutico e agro-chimico, per aumentare l’efficacia e l’assorbimento di molecole preziose per la salute umana.

RESTORATIVE NEUROTECHNOLOGIES – spin off dell’Università degli Studi di Palermo – si è meritata la Menzione speciale Edulife Fondazione Onlus per la vocazione verso il miglioramento della vita nei soggetti con deficit cognitivo, un’iniziativa coerente con la missione della Fondazione. È una startup innovativa che si occupa di ideare, sviluppare e commercializzare dispositivi medici e protocolli clinici innovativi per la riabilitazione e il potenziamento cognitivo. L’attività è finalizzata alla digitalizzazione del processo di monitoraggio e terapia cognitiva. Mindlenses Professional è una delle soluzioni brevettate dalla startup siciliana, un dispositivo integrato composto da un wearable device e da un software di stimolazione cognitiva sviluppato per la riabilitazione di deficit cognitivi conseguenti a patologie neurologiche (come l’ictus e le demenze) e a disturbi del neurosviluppo (come DSA, ADH).

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