Gli organizzatori del CES di Las Vegas ci avevano creduto, lanciando il cuore oltre l’ostacolo e fissando l’edizione 2021 dal 6 al 9 gennaio in presenza, nella città del Nevada. Ma il 28 luglio anche la Consumer Technology Association ha dovuto scendere a patti con la pandemia da Covid-19 che non dà tregua agli Usa: e così, per la prima volta dalla sua fondazione nel 1967, la più grande fiera mondiale dedicata all’elettronica di consumo si terrà in versione interamente digitale.
Visitatori ed espositori si incontreranno a distanza, grazie a un format che – come diversi eventi fieristici stanno sperimentando in questi mesi di distanziamento forzato – consentirà di ascoltare la voce degli innovatori, di vedere in anteprima le tecnologie all’avanguardia e di avere un assaggio degli ultimi prodotti hi-tech prodotti dai marchi globali. Senza muoversi da casa. Un appuntamento da non perdere, comunque, anche se difficilmente potrà replicare l’esperienza elettrizzante provata da chi in questi anni ha visitato gli immensi padiglioni del Las Vegas Convention Center, che nel 2019 hanno attirato 175 mila visitatori.
Tra evento “online” e “onlife”, il Festival del Futuro ha scelto invece la seconda strada, quella in cui esperienza virtuale e reale si fondono. L’evento fisico, alla sua seconda edizione dopo l’esordio del 2019, è confermato dal 19 al 21 novembre 2020 negli spazi di Veronafiere. In parallelo si è già aperta la dimensione web del festival, che ha come perno il sito festivaldelfuturo.eu: un magazine costantemente aggiornato con news, video, podcast, una piattaforma per webinar, una community – Experience the Future – dove startup, centri di ricerca, piccole e medie imprese ad alto tasso di innovazione possono incontrarsi ogni giorno per conoscersi e scambiarsi opportunità.
