“Il nuovo (dis)ordine mondiale – Come affrontare e vincere le grandi sfide del futuro” è il filo conduttore della quarta edizione del Festival

24-11-2022 | News

«Il nuovo (dis)ordine mondiale –  Come affrontare e vincere le grandi sfide del futuro» è il filo conduttore della quarta edizione del Festival del Futuro, che si è aperto oggi pomeriggio a Verona, al Palazzo della Gran Guardia, dove proseguirà fino a sabato 26 novembre.

«Abbiamo lavorato su questo gioco di parole, anche se c’è poco da scherzare come sappiamo, per rappresentare una situazione in continuo evolvere» ha detto Matteo Montan, amministratore delegato del Gruppo editoriale Athesis, promotore del Festival insieme ad Harvard Business Review Italia e ad Eccellenze d’impresa. 

«Negli anni scorsi – ha spiegato Montan – abbiamo parlato di cambiamento e “never normal” ora siamo veramente di fronte ad una nuova grande sfida e il Festival del Futuro come sempre è qua per dare spunti di riflessione al nostro pubblico che è fatto di giovani, di famiglie, di imprenditori». Per la prima volta l’evento si sposta nel cuore della città scaligera, nella cornice del Palazzo della Gran Guardia. Tre giorni di talks con esperti, imprenditori, studiosi e manager chiamati a confrontarsi sui grandi temi del nostro domani.

«Tre anni fa – ha detto Enrico Sassoon, direttore di Harvard Business Review Italia e direttore scientifico del Festival – abbiamo iniziato con il sostegno di molti partner, istituzionali e non, molto importanti, e con il patrocinio della Commissione Europea. Da quest’anno non è un patrocinio, ma una collaborazione vera e propria. Il programma del Festival 2022 – ha aggiunto – rispecchia la nuova situazione globale nella quale ci troviamo e dunque guarda al futuro tenendo in primo piano gli effetti a largo raggio delle tante crisi che il mondo sta affrontando: pandemia, guerra, economia, finanza, cambiamento climatico sono in primo piano, ma anche giovani, lavoro, imprese».

Del tessuto economico italiano e del vantaggio strategico soprattutto dovuto alla straordinaria capacità di fare leva sulla forza del territori, ha parlato in apertura Luigi Consiglio, fondatore del network Eccellenze d’Impresa e altro promotore del Festival.

Dopo i saluti dei promotori, è stata la volta dei saluti istituzionali, con il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il sindaco di Verona Damiano Tommasi, il prorettore dell’Università di Verona Roberto Giacobazzi e il presidente di Confindustria Verona Raffaele Boscaini chiamati a conversare sul palco sul tema del futuro.

I lavori del Festival sono stati ufficialmente aperti dall’avvincente speech di Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili nel Governo Draghi, dal titolo “Anticipare e costruire il nostro futuro”. A seguire la prima tavola rotonda del Festival, in collaborazione con la Commissione europea e l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), dedicata ai nuovi assetti geopolitici e geoeconomici dopo la guerra in Ucraina. La prima giornata è stata infine conclusa dal vicepresidente per il Digitale di Confindustria, Agostino Santoni, con un articolato intervento dedicato alla digitalizzazione del Paese e alle sfide per l’industria italiana.

Il Festival del Futuro 2022 proseguirà domani e  sabato, e potrà essere seguito in streaming – oltre che in presenza –  sul sito della manifestazione www.festivaldelfuturo.eu, sui siti e profili Facebook delle testate Athesis – larena.itilgiornaledivicenza.it e bresciaoggi.it – e sul sito del Media partner  ansa.it

Condividi questo contenuto su: