I nuovi trend della smart mobility nel mondo

10-08-2021 | Studio

Nei prossimi anni il valore dei servizi di mobilità non subirà variazioni di rilievo ma, in seguito all’impatto della crisi pandemica, cambieranno le scelte sia dei produttori sia dei consumatori. Scarica lo studio.

di Paolo Lobetti Bodoni (Partner EY con il ruolo di Business Consulting Leader)

La smart mobility è un fenomeno tanto importante quando complesso. Tecnologie, innovazione, attori, dinamiche competitive, comportamento della domanda, strategie di business, impatti ambientali e politiche governative sono elementi che vanno tenuti in considerazione. La loro interazione rende quello della smart mobility un ecosistema di mercato di cui è difficile prevedere lo sviluppo, soprattutto in tempi di forte incertezza come quelli attuali.

Si stima che il mercato dell’automotive, allargato anche ai servizi di mobilità, raggiungerà nei prossimi 5 anni un valore globale superiore a 1,5 trilioni di dollari. Valore che non dovrebbe subire impatti significativi a causa dell’emergenza Covid-19, ma potrebbe cambiare solo nella distribuzione dei comparti all’interno del settore.

In Italia, questo mercato avrà un valore superiore ai 250 miliardi di euro e assorbirà circa il 12% della forza lavoro del Paese, di cui solo il 45% appartenenti al comparto automobilistico in senso stretto, a dimostrazione di quanto l’ecosistema mobilità stia progressivamente espandendo i propri confini ridefinendo il perimetro del settore.

Alcune macro-tendenze come l’iper-urbanizzazione, la tutela dell’ambiente, la connettività, la sensoristica diffusa e altre rimarranno trainanti, nonostante il potenziale cambiamento di propensione e volontà di consumo della popolazione. In questo difficile momento, a cavallo tra esperienze di mercato e consuetudini pre e post-COVID, è quindi opportuno fare una panoramica sullo stato del mercato della mobilità partendo dalle transazioni in atto sui mercati.

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