L’ascesa dell’impact investing

13-12-2022 | News

Dagli studenti delle scuole ai banchieri centrali, ai più facoltosi esponenti del mondo degli affari a livello globale, la consapevolezza della nostra responsabilità e dell’obbligo di rendere conto delle nostre decisioni è andata aumentando negli ultimi anni. Questo è stato favorito da diversi fattori.

di Rosa Sangiorgio, Head of ESG, Pictet Wealth Management

Primo, vi è una sempre maggiore sensibilità. Sia le iniziative del settore privato che quelle del settore pubblico, dal regolamento UE relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore finanziario ai Princìpi per l’investimento responsabile e l’attività bancaria responsabile, solo per menzionarne alcuni, hanno aumentato la chiarezza e la portata delle informazioni, catalizzando il momentum. L’industria finanziaria ha risposto mettendo a disposizione una grande varietà di soluzioni e opzioni, rendendo l’investimento responsabile più facilmente accessibile.  

Secondo, stiamo lentamente abbandonando l’errata concezione della penalizzazione dei rendimenti, l’idea che investire in modo responsabile richieda sacrifici in termini di rendimenti finanziari. 

Con l’allargamento del numero delle opzioni di investimento responsabile, anche i loro track record diventano più affermati. Molti di questi prodotti di investimento responsabile hanno espresso performance migliori delle loro controparti nei periodi di crisi, e un numero crescente di studi conferma che l’investimento responsabile non solo non va a scapito delle performance ma spesso produce rendimenti finanziari superiori a lungo termine.[1]

Il terzo e più significativo fattore è il cambiamento nella percezione dell’investimento responsabile, da mezzo per mitigare il rischio a mezzo per catturare una opportunità d’investimento. 

Un momento spartiacque è arrivato nel 2015, quando le Nazioni unite hanno pubblicato gli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile (OSS), un insieme di 17 obiettivi comuni per i 193 Stati membri, allo scopo di proteggere il pianeta e assicurare una prosperità più equa. Inizialmente concepiti per i governi, questi obiettivi richiedono da 3,3 a 4,5 trilioni di dollari all’anno per essere raggiunti entro il 2030. Considerando il livello degli investimenti pubblici e privati nei settori collegati agli OSS, inizialmente si era stimato che il gap finanziario fosse di 2,5 trilioni di dollari[2]. Questo gap è dove gli investitori possono individuare le opportunità che stanno cercando. Le imprese in grado di trovare le soluzioni per i più pressanti problemi odierni saranno le vincenti di domani e quasi sicuramente un investimento di successo.

Ciascuno di noi ha un ruolo nel supportare gli obiettivi finali dello sviluppo sostenibile
e nell’assicurare che le nostre esigenze vengano soddisfatte
oggi senza compromettere quelle delle future generazioni.

Il numero delle opportunità e le varietà di prodotti d’investimento disponibili sono in rapida espansione. Anche se questo rappresenta di per sé un passo significativo nella direzione giusta, è importante distinguere tra i prodotti d’investimento che considerano le caratteristiche E, S e G dei portafogli al fine di minimizzare i rischi a lungo termine (sia reputazionali che finanziari) da quelli che mirano a ottenere uno specifico impatto sociale o ambientale positivo

Ad oggi, misurare l’impatto è molto più complesso che calcolare i rendimenti finanziari o monitorare le caratteristiche E, S e G. Si tratta di esiti complessi da misurare e di dati difficili da raccogliere. Bisogna inoltre chiedersi quanta parte degli esiti con impatto positivo possa eventualmente essere reclamata dagli investitori. Riteniamo che la prossima mossa verso una generale adozione dell’impact investing riguarderà la misurazione.

La prima generazione degli investitori alla ricerca di impatto positivo si è concentrata sull’intenzionalità, oggi diventa cruciale l’addizionalità (la distinzione tra l’impatto di una impresa e l’impatto degli investitori). Il futuro dell’impact investing sta nel miglioramento delle pratiche di misurazione dell’impatto. Serviranno dati dalle imprese e dai progetti, ma anche una ricerca di alta qualità, concepita rigorosamente su basi scientifiche, che stabilisca il collegamento tra specifici risultati ed esiti e l’impatto. 

Ciascuno di noi ha un ruolo nel supportare gli obiettivi finali dello sviluppo sostenibile e nell’assicurare che le nostre esigenze vengano soddisfatte oggi senza compromettere quelle delle future generazioni. L’investimento responsabile, e in particolare l’impact investing, ci consentono di farlo tramite i nostri portafogli d’investimento. 

Rosa Sangiorgio, Head of ESG, Pictet Wealth Management


[1] Fonte: NYU Stern Center for Sustainable Business and Rockefeller Asset Management. ESG and financial performance. 2021.

[2] https://unctad.org/press-material/developing-countries-face-25-trillion-annual-investment-gap-key-sustainable

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