Dalla Silicon Valley all’Italia: Opinno acquisisce tree (che forma i talenti del Mezzogiorno)

13-10-2020 | News

Antonio Perdichizzi

«Per noi l’innovazione deve prima di tutto produrre impatti positivi sulla società. L’innovazione si fa per migliorare le cose e risolvere problemi, ma non può non innescare cambiamenti per tutti. È questo il nostro punto di vista». Queste le parole di Antonio Perdichizzi, fondatore di tree, la PMI specializzata nell’offrire soluzioni innovative di business a imprese e startup. Fondata nel 2011 come società di consulenza, l’azienda è stata di recente acquisita da Opinno, uno dei leader del mercato operante dalla Silicon Valley. «Collegare tree e l’Italia a una realtà ampia e strutturata come Opinno significa proseguire in questo percorso di crescita continua, di accompagnamento passo dopo passo, per aiutare le aziende dei nostri territori a innovare e cambiare, preservando e arricchendo esperienza, conoscenza ed eccellenza», aveva dichiarato Perdichizzi dopo l’annuncio dell’operazione.

La tree school partita da Catania

In questi anni tree si è contraddistinta nel panorama dell’open innovation, attivando percorsi con aziende su tematiche come l’education. L’iniziativa tree school è stata lanciata proprio per formare centinaia di giovani talenti del Mezzogiorno sulle competenze più richieste dal mercato del lavoro. In collaborazione con Experis, brand di ManpowerGroup, e UniCredit, la tree school è partita a giugno con corsi per sviluppatori front-end e Data Scientist. Il quartier generale è a Catania, ma è tutto il Sud Italia a essere interessato da un percorso formativo che punta a far emergere i talenti. «Questa è una esperienza che, anche grazie a Opinno, vorremmo davvero portare in giro per il mondo», ha spiegato Perdichizzi.

Hackathon, coinvolgimento e innovazione “aperta”

Sempre seguendo le best practice dell’open innovation, negli anni tree ha collezionato una profonda esperienza nel campo degli hackathon e della community engagement. Andando a fondo su sfide che restituissero un impatto concreto al territorio. È stato così durante la scorsa edizione della Milano Digital Week, in maggio, quando tree ha svolto il ruolo di partner tecnico in una serie di appuntamenti online con studenti e giovani innovatori. HACK for Goals ha coinvolto aziende leader come Accenture, Cisco, Snam e BlackRock per realizzare hackathon digitali che hanno riunito professionisti e universitari per immaginare un futuro più sostenibile ed equo partendo da  alcuni degli obiettivi fissati dall’ONU per l’Agenda 2030.

Durante il lockdown, tree ha collaborato anche con Cariplo Factory per organizzare un bootcamp in preparazione all’appuntamento #EUvsVirus, l’hackathon lanciato dalla Commissione Europea con l’obiettivo di raccogliere spunti e progetti in contrasto alla pandemia.

«Ora dobbiamo far emergere tutte le sinergie e stiamo portando le reciproche best practice sul tavolo – ha spiegato Perdichizzi -. Grazie a Opinno estendiamo le partnership con Saleforce e AWS e con loro continueremo ad aiutare le imprese italiane nel percorso di digital transformation. Un’altra cosa interessante parte da un valore aggiunto che Opinno ha, ovvero la sua rete di ambassador dell’innovazione, esperti e professionisti a livello internazionale. Anche noi siamo al lavoro sulla costruzione di questo expert council a livello italiano».  

Alessandro Di Stefano

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